I percorsi pma sono fatti di tante speranze e sogni. Ma anche di tante delusioni e sogni infranti.
I pensieri vagano dall'uno all'altro.
Capita di pensare se la blastocisti attecchirà e se tutta la fatica fatta fino a quel momento funzionerà.
Capita così di fantasticare su come sarà quel bambino che abbiamo visto sullo schermo e che l'embriologo ci ha spiegato essere una bellissima blastocisti.
Capita di fare foto durante i momenti precedenti e successivi al transfer per creare dei ricordi per il bambino senza sapere se quel bambino poi ci sarà davvero.
Poi c'è la speranza quando si fanno le beta. Talvolta le speranze diventano gioie, talvolta diventano delusioni.
È un percorso che mette a dura prova il singolo e la coppia, che mette a dura prova le proprie convinzioni e le proprie emozioni. Dobbiamo dircelo, non sempre si raggiunge l'obiettivo prefissato. Sicuramente la scienza ci dà una possibilità che altrimenti non avremmo ma non è detto che si riesca a raggiungere il nostro sogno. E lì arriva il momento più duro di tutto il percorso, quello di decidere se e quando darsi uno stop e interrompere la ricerca del bambino immaginato e sperato.
Per quanto sia complicato è importante che la scelta venga presa dalla coppia in modo unito per evitare recriminazioni o rimpianti futuri.
In bocca al lupo a tutt* voi per il vostro percorso.