
La separazione dei genitori è un evento molto importante per i figli perchè spesso, a causa del dolore che provano i genitori, vengono trascurati dal punto di vista psicologico ed emotivo. In caso di separazione il bambino assiste alla disgregazione del proprio nucleo famigliare e vive un cambiamento, sia a livello pratico (es. cambio casa, vedere meno un genitore, weekend alternati di visita, festività separati...) che a livello emotivo. Non è quindi raro nei casi di separazione che il figlio viva uno scompenso su tutti i fronti.
Come
ci si può separare dal proprio coniuge senza arrecare danni ai propri figli?
- Ci si separa dal coniuge, non dai propri figli! E’ importante far passare il
messaggio al bambino che mamma e papà non saranno più una coppia ma saranno
sempre i suoi genitori. Il genitore che non ha l’affidamento deve continuare a
nutrire il legame con il proprio figlio in modo quotidiano e il genitore
affidatario non deve ostacolare questo legame. Questo è un punto cruciale e
fonte di estrema sofferenza per i figli di genitori separati.
- Fornire spiegazioni chiare e con un linguaggio idoneo all’età del figlio di
ciò che ha portato i genitori alla separazione e cosa succede “praticamente” al
nucleo famigliare per evitare fantasie e sensi di colpa. Capita sovente infatti
che i bambini si addossino la colpa della separazione e dei litigi fra i
genitori in quanto tenuti all’oscuro delle cause che hanno portato a
determinate scelte dei genitori.
- Permettere al bambino di esprimere le proprie emozioni e il disagio legato al
cambiamento causato dalla separazione.
- Non screditare l’altro genitore nè le sue decisioni. Seppure il rancore verso
il partner può essere grande evitare di screditare e denigrare l’altro
genitore, o le sue decisioni, di fronte al bambino. Evitare anche di boicottare
le decisioni dell’altro genitore facendo sentire in colpa il bambino con
atteggiamenti da vittima (es. la mamma si sentirà molto sola visto che vai con
il papà nel weekend).
- Evitare conflitti inutili che tolgono serenità ai figli.
- Non usare i figli come messaggeri o spie nei confronti dell’altro genitore,
evitando di “usarli” nelle cause di separazione.
- Prendere insieme le decisioni importanti riguardo la crescita dei propri
figli (es. scuola, salute, relazioni significative, cambiamenti importanti
circa la sua vita...).
- In caso di nuove relazioni, concordare tempi e modalità di presentazione con
l’altro genitore, evitando la competizione fra genitore e nuovo partner.
- Essere presenti entrambi nei momenti importanti per i propri figli.
- Continuare a dire dei no, a dare disciplina, evitando di concedere solo per
senso di colpa.