Quando nasce un bambino...

La gravidanza, la nascita di un bambino, il diventare genitori sono tutti eventi singoli ma che fanno parte di un processo ben più articolato che comprende la donna, l'uomo, la coppia, il bambino. Vi è una trasformazione non solo biologica (nella donna) ma soprattutto psicologica e relazionale. In questo processo ci saranno tante gioie ma anche tante paure e momenti di crisi che nessuno vi racconterà per vergogna. Ogni percorso è a sé e comporta esperienze diverse, viene richiesto un forte investimento emotivo, oltre che fisico, e una buona capacità di adattamento.
Sfatiamo il mito che i bimbi siano perfetti e che i genitori abbiano un istinto innato, la verità è che esistono dei genitori che imparano ad essere tali per prove ed errori e bambini che piano piano si adattano alla routine familiare e sono tutt'altro che perfetti, soprattutto quando urlano a squarciagola alle 3 di notte e voi vi siete già alzati 6 volte in una notte.
La maternità e la paternità sono un'esperienza forte che in alcuni casi può anche destabilizzare e generare sofferenza. Una sofferenza che spesso non si riesce a comunicare.
Voi vi chiederete come si fa ad essere infelici dopo la nascita di un bambino, magari tanto cercato e desiderato. Bhe, proprio perché si "impara" a fare i genitori spesso ci si sente frustrati, inadeguati, si pensa di non fare abbastanza, ci si sente disorientati e si vive in uno stato di ansia. Sì perdono i propri spazi personali, cambia il rapporto di coppia con il proprio partner, ci si sente in colpa se si cerca di ritagliarsi del tempo per sé stessi. Tutte emozioni scomode spesso taciute a sé stessi e agli altri che ci circondano.
Può capitare talvolta che tutto questo diventi una vera e propria patologia e che la mamma entri in uno stato di depressione.

Ma di questo parleremo nel post che ci sarà nei prossimi giorni.