Per parlarvi di questo argomento io ho scelto il libro "Cose che nessuno sa" di A. D'Avenia.
"Margherita ha quattordici anni e sta per varcare una soglia magica e misteriosa: l'inizio del liceo. Un mondo nuovo da esplorare e conquistare, sapendo però di poter contare sulle persone che la amano. Ma un giorno, tornata a casa, ascolta un messaggio nella segreteria telefonica: è di suo padre, che non tornerà più a casa. Margherita ancora non sa che affrontando questo dolore si trasformerà a poco a poco in una donna, proprio come una splendida perla fiorisce nell'ostrica per l'attacco di un predatore marino. Perché questo è il segreto del dolore: sa dove si nasconde la vita e se ne nutre per farle crescere le ali."
Questo libro parla dell’adolescenza, dei suoi tormenti (la scuola, i primi amori, i sentimenti, l'amicizia), dei suoi enigmi (il senso della vita, l'incertezza della crescita) ma anche della sua spensieratezza e vitalità. Ma è anche un libro che parla della crescita morale e psicologica di Margherita, che deve superare tutti gli ostacoli e i dolori che l'assenza del padre ha creato. Margherita si sente come ogni adolescente: un’equilibrista su un filo sospeso nel vuoto ma "mentre tutti i suoi compagni stavano scegliendo i vestiti giusti da indossare per coprire la pelle inconsistente dell'adolescenza, Margherita doveva scegliere la pelle da indossare, perchè non ne aveva più una. Era scorticata dal dolore, e nessuno può mostrarsi così nudo. Tanto meno il primo giorno di scuola."
Cosa vuol dire diventare adulti, crescere?
“Diventare adulti è trovare la pazienza per dare corso ai propri sogni, senza rinunciarci!”, acquisire la consapevolezza che crescere vuol dire affrontare le proprie paure e superarle per non rinunciare a ciò che desideriamo.
E voi avete letto questo libro? Vi è piaciuto?