#unlibroperriflettere - La meccanica del cuore

"Uno, non toccare le lancette. Due, domina la rabbia. Tre, non innamorarti, mai e poi mai. Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle, le tue ossa si frantumeranno, e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi."


Come al solito per #unlibroperriflettere ho cercato di scegliere un libro che, seppur relativamente breve, vi lasci diversi spunti di riflessione. Oggi parliamo del libro La meccanica del cuore di Mathias Malzieu, che ormai sapete essere un autore che mi piace molto sia per i diversi spunti di riflessione che lascia al lettore sia per i personaggi irreali che crea ma a cui ci si affeziona subito e in cui ci si immedesima facilmente.

"Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità."


“Il tuo cuore è solo una protesi, è più fragile di un cuore qualsiasi e sarà sempre così. I meccanismi dell’orologio non riescono a filtrare bene le emozioni come farebbero i tessuti. Devi essere molto prudente. Ciò che è accaduto in città conferma i miei timori: l’amore è troppo pericoloso per te.”

Madeleine, portavoce dell'amore materno all'interno del libro, è una levatrice che accoglie nella proria casa gli emarginati sociali. Ed è così che conosce la madre di Jack, è una prostituta ed è una delle sue pazienti. Quando Jack nasce ha una malformazione al cuore e lo salva impiantandogli un orologio a cucù. Da quel momento si prenderà cura di quel bambino, proteggendolo dal mondo e dai sentimenti, così nocivi per un cuore a cucù. Ma come ogni madre sa che non può tarpare le ali a suo figlio per sempre e quindi lo lascerà fare le sue esperienze. Ma nel libro si parla anche dell'amore passionale che Jack prova per Miss Acacia, l'amore con tutte le sue luci e le sue ombre. Uno dei temi affrontati nel libro infatti è la natura dei sentimenti umani e le implicazioni che essi comportano sulla persona che li prova.

"Se hai paura di farti male, aumenti le probabilità di fartene sul serio. Guarda i funamboli: secondo te, quando camminano sulla corda tesa pensano che potrebbero cadere? No, accettano il rischio, e assaporano il gusto che procura scampare al pericolo. Se passi la vita cercando di non romperti niente, ti annoierai tantissimo, credimi... "

Il secondo tema affrontato nel libro è il rischio nell'affrontare la vita, nel bene e nel male, senza rimanere statici, senza vivere davvero. Perchè si, Jack, pur sapendo che innamorarsi e provare emozioni in generale sarebbe stato potenzialmente letale per lui, ha inseguito comunque la sua vita e le emozioni ad essa collegate. L’amore e in generale le altre emozioni possono far soffrire ma sottrarsi al dolore ai quali i grandi sentimenti ci espongono non è possibile.

"Hai in mano la carta vincente: il tuo cuore. Tu credi che sia una debolezza, ma se l'accetti per quello che è, l'orologio-cuore ti renderà speciale. La tua diversità ti renderà estremamente seducente! Il mio hanticap, un'arma di seduzione? Lo pensi davvero?"

Anche se il romanzo è ambientato in un contesto irreale e lontano dalle dinamiche sociali della civiltà occidentale il libro tratta il tema dell'emarginazione, del diverso, delle conseguenze di avere un hanticap fisico, sottolineando la differenziazione che sovente si fa tra ciò che è normale e ciò che non lo è. Ma la normalità è un concetto soggettivo e Jack ne è l'esempio. L’orologio tiene in vita Jack ma, inevitabilmente, lo espone alle derisioni e alla diffidenza delle persone, perché lui è un bambino diverso. Il tema della diversità infatti è un altro tema preponderante in questo libro e caratterizza praticamente tutti i personaggi del libro.

Spero che vi sia piaciuto il libro di oggi. Al prossimo libro!